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flusso di energia elettrica all'interno dei conduttori solidi, sia sempre la stessa. Nel corso delle sperimentazioni è stato accertato che, di fatto, l'energia elettrica subisce infinitesime variazioni in diminuzione, nella sua velocità di propagazione.
Perciò, le caratteristiche fisiche prese a riferimento per la massimizzazione dell'efficienza, sono state affiancate da altre tese a massimizzare anche la velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica.
Ciò è stato reso possibile, "nota la scadente qualità del suono della sorgente", evitando quelle caratteristiche fisiche che tendessero a distorcere, abbellendo o impreziosendo falsamente, l'originaria cattiva qualità del suono. Infatti, l'aumento della distorsione, si accordava con la diminuzione della velocità di trasmissione.
3.3 La massimizzazione del risparmio di energia
Il terzo obiettivo è la diretta conseguenza dei primi due. Durante le sperimentazioni, "nota la differenza di qualità del suono tra due diverse sorgenti" (cattiva ed ottima), sono state privilegiate quelle caratteristiche fisiche che aumentassero detta differenza. Ciò perché, maggiore e la differenza rilevata, più energia viene preservata e restituita, a favore della sorgente dalla migliore qualità del suono, esaltandola.
Questo terzo obiettivo, si è tradotto anche nella capacità degli EPD©, di trasmettere il flusso di energia elettrica con la massima capacità di reazione e di controllo, comportamento esclusivo dei superconduttori.
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