|
1. NO-RESONANCES STRUCTURE© (NRS©)
1. Fenomeni atipici trascurati
Tra i problemi insiti in tutti i cavi elettrici, qualsiasi sia la loro geometria ed utilizzo, vi sono i fenomeni fisici relativi alle
"vibrazioni" e "risonanze".
È noto, ormai, che il flusso di energia elettrica, quando transita all'interno di un cavo elettrico, genera delle vibrazioni di varie ampiezze, spesso accoppiate a fenomeni risonanti. L'effetto è paragonabile a quello delle corde degli strumenti musicali quando vibrano, ovviamente rapportabile nelle proporzioni relative agli elettroni. Ad esempio, quando si sente ronzare un cavo di alta tensione, in quel momento quello stesso sta facendo di tutto per ostacolare il flusso di corrente elettrica. Ciò accade sempre, anche quando si tratta di bassa tensione.
Questi due fenomeni perturbatori, quindi, ostacolano e condizionano sempre il comportamento del flusso di energia elettrica (di sua qualsivoglia natura e funzione), quando transita all'interno dei conduttori solidi.
2. Effetti negativi causati da vibrazioni e risonanze
Questi fenomeni perturbatori generano vari effetti negativi, tra cui:
attriti nel transito; sfregamenti tra fili elettrici adiacenti; calore e dissipazione di energia; rumore e ronzii di varia ampiezza.
3. Conseguenze degli effetti negativi
Gli effetti negativi prima citati, sono in grado di alterare fortemente la qualità del comportamento del flusso di energia elettrica, in transito all'interno di un qualsiasi cavo elettrico, nonostante tantissimi affermino che si tratta di fenomeni dalle ridicole ampiezze.
Tra le diverse alterazioni si ricorda:
distorsioni di varia natura ( armoniche, mascheranti, etc.); non linearità della risposta (in frequenza ed in potenza); perdita di controllo e smorzamento; perdita di efficienza e velocità della trasmissione; perdita di rapidità e reazione di risposta (reattività); etcetera.
4. Conseguenze sulla qualità del suono
Queste alterazioni, ad esempio, se si trattasse di cavi per uso audio HI-END, si tradurrebbero in ben note magagne, quali:
metallico, cupo, lento, gonfio, povero, etc.); alterazione dei timbri musicali; enfatizzazioni o depressioni nella risposta in frequenza ed in potenza; perdite varie (dettagli, armonici, trasparenza, energia, etc.); generazione di risonanze indesiderate; non linearità di fase;
|
|