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ELECTROMAGNETIC PASSIVE DEVICES© > MOTIVAZIONI PRESTAZIONI > RELATIVITA' E CONSERVAZIONE

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EPD©
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MOTIVAZIONI

Linea trasmissione
Comportamento statico
Comportamento dinamico
Velocità luce
Relatività e conservazione



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MOTIVAZIONI PRESTAZIONI - RELATIVITA' E CONSERVAZIONE

Precedente

trasmissione del flusso di energia elettrica all'interno di un conduttore solido ed avvicinandola maggiormente al limite teorico dei 300.000 Km/s espressa dalla luce nello spazio, accadono due fenomeni:

  1. la lunghezza (spazio) del conduttore solido virtualmente si riduce (si contrae o accorcia);
  2. la dispersione dell'energia elettrica si riduce notevolmente (si dilata nel tempo), conseguendo un risparmio della stessa.

Ciò vuol sostenere che:

"quanto più prossima sarà la velocità del flusso di energia elettrica a quella della luce, tanto più si ridurrà la lunghezza del conduttore solido, quanto minore sarà la sua dissipazione di energia".


5.4 Velocità del flusso e conservazione di energia

Esiste, quindi, una linea di transizione, oltrepassata la quale, incrementando la velocità del flusso di energia elettrica verso il limite teorico dei circa 300.000 Km/s, entra in azione la Teoria della Relatività.

Albert Einstein affermava che viaggiando alla medesima velocità della luce, succederebbero cose strane.
La rilevazione sperimentale porta a sostenere l'esistenza di un collegamento diretto tra la "velocità del flusso" e la "conservazione di energia":

"più velocemente fluisce l'energia elettrica, minore sarà la sua dispersione e maggiore sarà la sua "conservazione"".


Gli incrementi di efficienza e velocità di trasmissione del flusso, consentono una maggiore capacità di conservazione dell'energia elettrica, ossia una sua minore dispersione.
Al tempo stesso, si ha una migliore quanto fulminea, disponibilità dell'energia elettrica, come ad "anticiparne" la richiesta (
vedere: Teoria della Anticipazione di Energia©).


5.5 Una invenzione rivoluzionaria: i DEP©!

Le risultanze sperimentali hanno sancito che questa invenzione è in grado, sia di incrementare l'efficienza e la velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica, che di abbattere drasticamente (
se non persino azzerare) la sua stessa dispersione.

I rivoluzionari Dispositivi Elettromagnetici Passivi© (
DEP©, EPD©, PED©), quindi, consentono al flusso di energia elettrica di fluire al suo interno alla velocità della luce.
Ciò porta alla contrazione virtuale della sua lunghezza effettiva ed alla conservazione della energia (
o del suo contenuto), conseguendo di fatto anche un risparmio di energia.

Sono queste le caratteristiche fisiche che rendono rivoluzionari questi DEP©, rendendo di fatto obsoleti e vetusti tutti i classici e tradizionali cavi elettrici, anche brevettati.

Anche questa teoria confermare che il "trasporto" del flusso di energia elettrica (
di sua qualsivoglia natura e funzione), è un argomento più complesso di quanto normalmente si creda o si voglia far credere.
L'analisi sperimentale ha evidenziato che gli EPD© non solo consentono al flusso di energia elettrica di "viaggiare" più velocemente rispetto ai classici cavi elettrici, eguagliando la velocità della luce, ma persino di preservare sia il comportamento dello stesso flusso che l'integrità del suo contenuto, conseguendo anche un risparmio di energia. Prestazioni più uniche che rare!


Argomento tratto da:
Francesco Piccione
La Teoria della Anticipazione di Energia©.
Il "trasporto" ad elevatissima efficienza e velocità del flusso di energia elettrica, in alta tensione e bassa potenza.
Data pubblicazione: 16/03/2017.
Data aggiornamento: 16/01/2018.

5. TEORIA DELLA RELATIVITA' E CONSERVAZIONE DELLA ENERGIA

"Più velocemente fluisce l'energia elettrica, minore sarà la sua dispersione e maggiore sarà la sua "conservazione" (Francesco Piccione)".


Un risultato eclatante della mia atipica sperimentazione ultradecennale (
vedere: Teoria della Anticipazione di Energia©), riguarda i conduttori solidi destinati al "trasporto" della tensione elettrica, denominati: cavi elettrici di alimentazione.

È stato scoperto che i cavi elettrici in cui transita il segnale audio, influiscono direttamente, positivamente o negativamente, sulla qualità del suono.
La sperimentazione, infatti, si è basata sul miglioramento delle loro capacità di efficienza e velocità di trasmissione, coniugata con la massima trasparenza al transito del segnale audio.

Ma, se il cavo elettrico è impiegato per il trasferimento alle apparecchiature elettroniche della tensione elettrica a 220 Volt, cosa succede? È possibile che possa migliorare la qualità sonora di un sistema per la riproduzione audio?
È quanto è stato inconfutabilmente (
e sorprendentemente) dimostrato dalla mia più recente e straordinaria ricerca scientifica!


5.1 La velocità del flusso di energia elettrica

Dalle sperimentazioni è risultato evidente che l'energia elettrica non fluisce all'interno dei conduttori solidi, alla medesima velocità che la luce tiene nello spazio, bensì che subisca dei rallentamenti, evidentemente non trascurabili.

Esiste, quindi, la concreta esistenza di sue variazioni in diminuzione, attualmente impossibili da quantificare con una opportuna, quanto inesistente strumentazione tecnica, ma rilevate con le mie particolari ed atipiche sperimentazioni.
Questi rallentamenti sono causati dalle diverse tipologie di strutture geometriche con cui sinora sono stati realizzati tutti i tradizionali cavi elettrici.


5.2 Effetti della riduzione della velocità

Una riduzione della velocità del flusso di energia elettrica, ad esempio, di qualche centimetro al secondo sui circa 300.000 Km/s, basterebbe per modificarne fortemente il suo comportamento.
Ciò causerebbe delle irregolarità nel funzionamento dei dispositivi ed apparecchiature elettroniche.
Queste irregolarità, saranno tanto maggiori, quanto maggiori saranno, sia il rallentamento della velocità, che la precisione di funzionamento dell'apparecchiatura elettronica.


5.3 Relatività e velocità del flusso

Dalle mie sperimentazioni è stato scoperto che, nonostante chilometri di rete elettrica preesistente alla presa di rete a 220 Volt, tramite questa invenzione è ancor possibile incrementare l'efficienza e la velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica: esattamente come se si passasse da una strada ad una autostrada o come effettua il dispositivo inventato negli anni Trenta per incrementare la velocità e potenza del flusso dell'acqua.
Questo fatto, consente alla apparecchiatura elettronica audio di migliorare notevolmente le sue prestazioni tecniche/sonore.

Poiché questa invenzione, nella forma del DEP© di Alimentazione, non è posta sul percorso del segnale audio, non valgono le spiegazioni tecniche relative alle altre tipologie di cavi elettrici.
La spiegazione del fenomeno, quindi, va ravvisata nella "Teoria della Relatività" di Albert Einstein.

Questa teoria afferma che se si viaggia alla medesima velocità della luce, "lo spazio si contrae (
si riduce o accorcia) ed il tempo si dilata (rallenta)".

Ebbene, traslando questa teoria ai conduttori solidi, incrementando la velocità di

Fine

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